(Shekhar Gupta è giornalista e caporedattore di The Print. La colonna è stata pubblicata per la prima volta in La stampa l'23 ottobre 2021)
- La maniacale "Guerra alla droga" globale potrebbe essersi calmata con un'analisi più razionale nella maggior parte delle democrazie, ma imperversa sotto le numerose dittature, dall'Iran alla Cina, o le autocrazie elette, come Singapore e Malesia. L'India è "l'uomo strano". Il brutto e tragico trambusto per il caso contro Aryan Khan e altri con lui lo sottolinea. Così come la precedente malevolenza che coinvolgeva la povera Rhea Chakraborty e altri. Non sto dichiarando nessuno innocente o colpevole. Non oserei in quasi nessun caso che sia sub judice, tanto meno in uno che rientra in una legge così draconiana e datata che anche al giudice in questa fase non resta altra scelta che fare una presunzione di colpevolezza...
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