(Dicembre 2, 2023) Nel 2007, il dottor Santanu Paul ha fatto ciò che pochi esperti di IIT negli Stati Uniti hanno scelto di fare. Tornò in India. A Hyderabad, nell’epicentro del boom tecnologico indiano, il dottor Paul si rese conto che l’industria stava lottando per assumere talenti con competenze rilevanti, nonostante le migliaia di ingegneri e tecnici sfornati ogni anno dall’ecosistema dell’istruzione superiore. Da qui è nata l’idea di TalentSprint, ora una piattaforma globale per bootcamp di codifica deeptech e di fascia alta, con oltre 3,50,000 studenti ad oggi. TalentSprint si rivolge a un ampio spettro di persone, dai giovani laureati ai professionisti esperti, aggiornandoli su innovazioni come l'intelligenza artificiale, l'apprendimento automatico, la tecnologia spaziale e la salute digitale. WISE, il loro programma volto a ridurre il divario di genere nella tecnologia, ha ricevuto finanziamenti da Google nel 2019.
Una carriera leggendaria
Dopo aver terminato la scuola alla Ramkrishna Mission di Narendrapur vicino a Calcutta, Paul, da sempre uno studente brillante, si è unito all'IIT-Madras per una laurea in ingegneria. Dotato di un BTech in Informatica, si è trasferito negli Stati Uniti per studi post-laurea nel 1990 e ha conseguito un dottorato di ricerca in Informatica e Ingegneria nel 1995 presso l'Università del Michigan. Inizia così il suo percorso professionale come ricercatore presso l'IBM TJ Watson Research Center di New York dal 1995 al 1999. “Sono stato presto colpito dalla voglia imprenditoriale e ho co-fondato un’azienda tecnologica B2B, Viveca Inc., di cui sono stato CTO per due anni. Nel 2000, Viveca è stata acquisita da OpenPages e io ho continuato a ricoprire il ruolo di CTO fino all'inizio del 2003. Erano entrambe aziende tecnologiche con sede a Boston, con investimenti di Matrix Partners e Sigma Partners, entrambe società di venture capital blue chip della East Coast", racconta il dottor Paul. Indiano globale.
Creare talenti pronti per il settore
Nello stesso anno, il dottor Paul decise di trasferirsi a Hyderabad con la sua famiglia e assunse il ruolo di vicepresidente senior e responsabile delle operazioni di consegna globale per Virtusa Corporation fino al 2008. Nel 2007, Virtusa era quotata al NASDAQ e suonava un ruolo strumentale. ruolo nel trasformare Virtusa India in un'organizzazione forte di oltre 4000 persone. Dopo la sua vita aziendale in Virtusa, è tornato ancora una volta all'imprenditorialità e ha co-fondato TalentSprint, un'azienda edtech con una differenza. "Abbiamo iniziato il nostro viaggio alla fine del 2009 con l'idea di aiutare il 90% dei laureati indiani STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) che ricevono una laurea ma non sono attrezzati per intraprendere una carriera nell'ingegneria del software a causa di debolezze intrinseche il nostro ecosistema di istruzione superiore”, afferma.
Questi difetti hanno fatto sì che il settore in forte espansione facesse fatica ad assumere giovani talenti con competenze rilevanti. Il tasso di conversione dai colloqui alle assunzioni effettive è stato piuttosto basso, spesso appena il 2-3%. Per risolvere questo problema, ha creato bootcamp di codifica come offerta principale. Questi bootcamp hanno fornito ai neolaureati STEM le competenze hard e soft di cui avevano bisogno per iniziare la loro carriera con grande sicurezza. "Poi abbiamo notato che c'era un enorme divario tra la domanda e l'offerta di talenti nel campo della tecnologia profonda, quindi abbiamo continuato a introdurre programmi di tecnologia profonda anche per professionisti esperti della tecnologia", spiega il dott. Paul. Ciò è stato fatto in stretta collaborazione con alcune delle principali istituzioni indiane, tra cui IIM, IIT e IIIT. Queste iniziative sono diventate i pilastri del successo di TalentSprint.
La rivoluzione dell'edtech
Circa dieci anni fa, il dottor Paul si rese conto che anche i professionisti più esperti del settore non sono immuni dalle interruzioni: l’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico, la scienza dei dati e la tecnologia spaziale stavano creando un nuovo genere di domanda di talento. TalentSprint è seguito con una formazione tecnologica approfondita per i dirigenti. TalentSprint ha dato un contributo significativo al settore dell'ed-tech concentrandosi sullo sviluppo di talenti tecnologici profondi, offrendo corsi di intelligenza artificiale, apprendimento automatico, scienza dei dati, semiconduttori, tecnologia spaziale e salute digitale, tra gli altri. I programmi sono stati progettati per essere specializzati e futuristici, “fornendo agli studenti conoscenze approfondite, esperienza pratica e abilità pratiche nei settori della tecnologia profonda, offerti in collaborazione con le migliori istituzioni accademiche, aziende globali ed esperti del settore per garantirne la pertinenza”. ed efficacia”, afferma il dottor Paul. Coltivando talenti tecnologici profondi, svolgono un ruolo fondamentale nel colmare il divario di competenze e soddisfare la domanda del settore di professionisti qualificati e contribuire allo sviluppo complessivo dell’ecosistema tecnologico.
Naturalmente, il suo viaggio in TalentSprint è stato fenomenale. Il team offre programmi di apprendimento innovativi e bootcamp trasformazionali a professionisti new age che desiderano acquisire competenze approfondite per essere a prova di futuro. Aziende globali di big tech come Google, PegaSystems e istituzioni accademiche d'élite come IISc, IITs, IIMs, IIIT Hyderabad, Carnegie Mellon University, University of Michigan hanno collaborato con loro in questo viaggio attuale. Il rigore accademico di livello mondiale e l'esperienza dei professionisti leader del settore si fondono perfettamente nei programmi che offriamo. Con la piattaforma di apprendimento basata sull'intelligenza artificiale di TalentSprint, in attesa di brevetto, il team ha raggiunto oltre 350,000 studenti. "I nostri programmi hanno un tasso di completamento del 95%, abbinato a un eccezionale Net Promoter Score di 85, un punto di riferimento che è tra i più alti nel panorama in continua evoluzione della tecnologia educativa", sottolinea il dott. Paul.
Colmare il divario di genere
L’azienda ha anche lavorato per affrontare la disparità di genere nel settore tecnologico come punto focale. Anche nel 2023, le donne rimangono drasticamente sottorappresentate nel settore tecnologico, con una quota tra i professionisti tecnologici pari solo al 29%. Sebbene negli ultimi anni abbiano infranto le barriere tradizionali, le donne rappresentano solo l’8% dei ruoli di leadership nei settori tecnologici. Inoltre tendono a guadagnare circa il 17% in meno rispetto ai loro colleghi maschi. TalentSprint ha segnalato nel 2012 il programma Women in Software Engineering (WISE), il loro tentativo di fare passi avanti verso l’inclusione di genere.
Il momento decisivo si è verificato quando hanno presentato i dati del loro programma WISE a Google negli Stati Uniti. Google ha offerto loro un finanziamento nel 2019, dando vita al loro pionieristico programma Women Engineers (WE), giunto alla sua quinta edizione. WE offre borse di studio e copertura completa delle tasse scolastiche per due anni e ha avuto un impatto sulla vita di oltre mille studentesse provenienti da località di livello 2/3/4. "Il programma WE mira a coltivare un ecosistema autosufficiente di donne professioniste tecnicamente esperte e sicure di sé", spiega il dottor Paul. Proseguendo con lo spirito di restituzione, il loro programma C-STEM (scienza computazionale, tecnologia, ingegneria e matematica) è progettato per gli studenti delle scuole medie, in particolare quelli provenienti da contesti svantaggiati, con l'obiettivo di colmare il divario di accesso all'istruzione STEM.
Diversità razziale negli Stati Uniti
Ispirati da questa impresa, TalentSprint e Google hanno esteso il modello per affrontare la diversità razziale negli Stati Uniti. Il loro programma TechWise, ora alla sua seconda coorte, “è dedicato a dare potere agli studenti di minoranze storicamente sottorappresentati nella narrativa della Silicon Valley”, afferma il dottor Paul.
L’azienda sta inoltre ampliando strategicamente le sue collaborazioni con università di alto livello negli Stati Uniti. "Adottiamo un approccio responsabile alla performance finanziaria, che ci ha permesso di crescere", afferma il dottor Paul. L'azienda si sta inoltre avventurando in nuove aree come la gestione, la leadership e i segmenti K-12, oltre a porre l'accento sull'espansione delle nostre offerte B2B. “L’innovazione è nel nostro DNA”, sorride. Ciò è evidente nel loro sviluppo di iPearl.ai, un sistema di gestione dell'apprendimento basato sull'intelligenza artificiale. "Vogliamo lanciare programmi di nicchia e rilevanti per il settore attraverso modelli di business innovativi rivolti a diversi segmenti di pubblico", afferma.
Consigli agli aspiranti imprenditori
Per gli aspiranti imprenditori, i suoi consigli riecheggiano la saggezza di visionari come Steve Jobs. Il successo nell’imprenditorialità deriva da una prospettiva a lungo termine e sforzarsi di fare la differenza con tutta sincerità significa che è probabile che i risultati arrivino. “Dobbiamo abbracciare le avversità come il nostro più grande insegnante sulla strada verso la realizzazione. Il mio consiglio principale è quello di scegliere problemi sostanziali e stimolanti da risolvere. Dobbiamo resistere al fascino dei guadagni rapidi e concentrarci invece sull’affrontare questioni cruciali e costruire imprese in grado di risolvere problemi complessi attraverso soluzioni eleganti e di impatto. Questo approccio non promette solo successo finanziario, ma porta anche realizzazione interiore e guadagna rispetto su scala globale”, afferma Paul.
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