La pubblicazione oggi della prima parte del sesto rapporto di valutazione del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici è di chiara lettura

Il rapporto dell'IPCC è chiaro: niente di meno che la trasformazione della società eviterà la catastrofe – Patrick Vallance

(Patrick Vallance è il capo consulente scientifico del governo britannico. Questa colonna è apparso per la prima volta in The Guardian il 9 agosto 2021)

  • TLa pubblicazione oggi della prima parte del sesto rapporto di valutazione del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici è di chiara lettura. Riafferma che il cambiamento climatico antropogenico è reale, presente e duraturo: è ormai inequivocabile che l'influenza umana ha riscaldato l'atmosfera, gli oceani e la terraferma a un livello senza precedenti, con effetti quasi certo destinati a peggiorare nei prossimi decenni. Il rapporto sfata anche l'idea che gli effetti della crisi climatica siano astratti o lontani. Eventi estremi si fanno sentire in tutto il mondo, dagli incendi in Australia, Svezia e nord-ovest dell'America, alle ondate di caldo in Siberia e Canada e alla devastante siccità in Sud Africa. Dall'ultimo rapporto di valutazione sono aumentate le prove che l'attività umana ha esacerbato gli eventi meteorologici estremi. Senza un'azione urgente, tali eventi continueranno a peggiorare. Inoltre, si prevede che il livello del mare aumenterà nel corso di questo secolo. Non si possono escludere aumenti fino a 2 m, che lasciano le zone basse e le comunità costiere estremamente vulnerabili...

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